In particolare, le Masiere di Vedana sono una distesa di massi e detriti, circondati da una vegetazione rada e stentata, collocati lungo il corso del torrente Cordevole, ai margini del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
Si tratta di un lago che ha preso forma a seguito di sbarramenti e frane, causati dal ritiro dei ghiacciai nel periodo del Quaternario, durante l’ultima glaciazione, circa 15.000 anni fa. Il lago di Vedana non presenta immissari ed emissari, infatti viene alimentato da vene idriche sotterranee, che corrono lungo un’antica via abbandonata dal torrente Cordevole.
Data la sua unicità come ambiente lacustre, tipica della parte meridionale della provincia di Belluno, questo habitat particolarmente importante e delicato vanta la presenza di molte specie rare e poco diffuse.
L’area è stata inserita tra i Biotopi della provincia e tra le zone della Rete Europea Natura 2000, che mira alla conservazione della biodiversità. È un luogo perfetto per una bella passeggiata con la famiglia immersi nella natura, lontano dai caotici centri abitati e dalle loro strade trafficate.
Una leggenda racconta che il 7 gennaio 1114, a causa di un violento terremoto, ci fu una disastrosa frana dal Monte Peron, che seppellì le due città di Cornia e Cordova, condannando così i peccati di quelle popolazioni.
