di Maria Signori

Lo sapevi che Longarone, in provincia di Belluno, è la Città del gelato artigianale internazionale?

Ma chi ha inventato il gelato e come si è evoluto a diventare il dolce più amato del mondo?
Il gelato era già gustato dagli antichi Greci. L’antenato del gelato artigianale come oggi noi lo gustiamo, era un composto di neve o ghiaccio a dei succhi di frutta o bevande dolci.

Ma quando e dove è nato il gelato? Alcune informazioni indicano l’origine del gelato a 3000 anni prima di Cristo. Perfino nella Bibbia, si accenna al fatto che Isacco abbia offerto ad Abramo neve mista a latte di capra. Il primo frozen della storia dell’umanità probabilmente!

Poi dalla Cina fino all’Arabia per approdare nell’attuale Sicilia (un tempo sotto dominazione araba), il viaggio del gelato artigianale nel mondo è stato molto avventuroso. Dai precursori come granita e sorbetto gustati in questa terra, si viaggia fino alle corti rinascimentali dei Medici a Firenze dove il sorbetto andava a ruba.

E’ proprio nella bella ex capitale d’Italia che nasce l’uso di preparare il gelato con latte o base di crema di latte. Il primo vero gelato è stato creato alla corte di Caterina de Medici nel 1565 dal mastro Bernardo all’anagrafe l’architetto Bernardo Buontalenti. Da cui in varie corti europee si sviluppò la ricetta di questo delizioso dolce con le basi principali di uova, panna e latte.

Sulla ricetta della creazione del primo gelato artigianale in Italia, non c’è certezza, ma molti vedono nella persona di Francesco Procopio dei Coltelli, il precursore che esportò questo alimento a Parigi dove fondo il famoso Cafè Procope dove utilizzò i suoi macchinari per produrre granite, sorbetti e gelati.

Da qui il volo per New York fu breve e sempre per merito di un italiano, il genovese Mario Bosio che nel 1770 apre la prima gelateria!

Il gelato artigianale, la sua creazione e la sua particolarità ha percorso i secoli e i continenti. La Val di Zoldo, la Valle del Cadore e Longarone, come città punto di incontro dei gelatieri locali, sono le zone di montagna dove il gelato ha avuto la sua massima espressione come un’arte molto fine e di qualità.

Perché qui c’è stato questo grande sviluppo? La vicinanza alle cime dolomitiche garantiva la raccolta di neve e ghiaccio.

Gli ingredienti principali per un mix di successo? Prodotti genuini, latte delle valli, vaniglia, cacao e frutta fresca. Questo mescolato a dedizione e maestria che ha portato il gelato artigianale italiano nelle principali città del mondo.

Questa valle era ricca di imprenditori che hanno fatto del gelato la propria attività partendo da qui, imparando la tecnica e poi esportandola nelle terre di confine come Germania, Austria, Belgio e Olanda.

Questo fenomeno migratorio è iniziato verso la fine del 1800 e fino al 1939, interrotto dalle guerre mondiali, è poi proseguito dal 1949 al 1975 soprattutto in Germania e ha esportato il dolce più amato del mondo e il Made in Italy ne mondo. Ha comunque qui e nello specifico Valle di Longarone i suoi frutti facendola diventare la capitale del gelato artigianale internazionale.