Le Mura di Treviso sono uno dei simboli del centro storico, amate e ammirate dai trevisani e da tanti turisti che visitano la città. Di circa cinque chilometri, queste imponenti strutture all’ombra degli antichi ippocastani, sono quasi del tutto integre, e costeggiano l’intero perimetro della città.
Le Mura di Treviso
Furono progettate nel 1509 dall’ingegnere Giovanni Monsignori, detto Fra’ Giocondo, per proteggere l’abitato dall’attacco della Lega Cambrai. A differenza delle mura medievali che contavano undici o dodici porte, queste, di epoca cinquecentesca, ne hanno solamente tre e, in particolare, sono:
Porta San Tommaso a nord, bianca e imponente, con un grande arco di ingresso sormontato da un leone alato, Porta Santi Quaranta a ovest, intitolata ai Quaranta martiri di Sebaste, ossia ai soldati cristiani che si rifiutarono durante la persecuzione di Licinio in Armenia, di onorare degli idoli, e vennero, così puniti al rogo, ed infine la Porta Altinia a sud, il cui nome è legato alla città romana di Altino.
Le mura trecentesche realizzate con mattoni cotti e senza troppi sostegni all’interno, erano state pensate per difendersi dalle tecniche di assalto medioevali, come le catapulte, le testuggini e gli arieti.
Tratti di questa antica mura si possono ancora vedere vicino alla porta Altinia, edificata accanto alla precedente porta medioevale di cui resistono le volte.
Oggi ciò che rimane della struttura difensiva è un bellissimo viale alberato, affiancato da un lungo e suggestivo canale, dove poter passeggiare con la famiglia, fare jogging o godersi la vista della città. Nel periodo estivo, lungo queste vecchie mura di 500 anni, vengono organizzate manifestazioni enogastronomiche e di prodotti tipici, oltre a diventare teatro di eventi culturali e musicali.
ARTICOLI CONSIGLIATI
PRODUZIONE VIDEO PROFESSIONALI - BY GRAMVISION FILM
Il nostro obiettivo è quello di realizzare un video su misura per voi, così da rispondere interamente alle vostre esigenze.