Si tratta di un bacino artificiale realizzato nel 1954, con la costruzione di una diga lungo il torrente Cismon, che incanala le acque provenienti dei ghiacciai delle Pale di San Martino e della catena dei Lagorai, in Trentino.
Il lago di Corlo si presenta di forma allungata ed irregolare, tra il comune di Arsiè e la piccola frazione di Rocca, un abitato che venne quasi totalmente sommerso con la realizzazione del bacino. Con il riempimento del lago, buana parte della frazione dovette essere abbandonata, la chiesa venne ricostruita più in alto e buona parte degli abitanti dovettero emigrare.
Oggi, sul luogo originale, rimane solo il campanile a testimoniare la vecchia conformazione del centro.
Il Lago di Corlo è una meta perfetta per chi ricerca una vacanza all’insegna del relax e della natura incontaminata. Ideale per tranquille passeggiate con la famiglia o per affrontare percorsi in mountain bike.
Le sua calme acque, sono molto apprezzate per gli appassionati di pesca e di sport acquatici, come kayak e canoa o semplicemente per un giro in pedalò. Molto piacevole è l’escursione lungolago, un giro ad anello molto suggestivo, che attraversa misteriose insenature di roccia sedimentaria e un singolare ponte sospeso su cavi d’acciaio.
Il Ponte della Vittoria o Ponte delle Corde è uno dei simboli della zona, particolarmente affascinate, è stato realizzato con una passerella di legno, sorretta da funi d’acciaio fissati a storici torrioni in pietra. Da questo punto si gode di una bellissima vista sul lago e sulle montagne circostanti, assolutamente da non perdere.
Da prestare attenzione per chi soffre di vertigini, le assi di legno lasciano intravedere bene il vuoto sottostante. Il Parco della Campagnola si trova vicino alla frazione di Rocca, ed è provvisto di aree per un barbecue e tavoli, immerso tra le folte chiome di grandi alberi su di un verde prato ben curato.
