ripercorrendo l’antico percorso del treno che, fino al 1955, trasportava le persone dell’Altopiano dei Sette Comuni verso la pianura.
Si tratta di un percorso semplice, in parte su asfalto e in parte su sterrato leggero, il quale consente di ammirare le bellezze della natura incontaminata, dei boschi rigogliosi di questo territorio ma, anche, alcuni dei luoghi che testimoniano gli eventi della Prima Guerra Mondiale.
Fu un’opera di ingegneria notevolissima, studiata con lungimiranza già da metà dell’ottocento, per collegare la pianura veneta all’altopiano di Asiago, risalendo i tratti più impegnativi del “Costo” con la cremagliera ad una velocità di 10 km l’ora. Inaugurata 1910, contribuì alla crescita delle attività economiche del territorio.
Si può parcheggiare la macchina presso lo stadio del ghiaccio di Asiago e iniziare la passeggiata passando dietro la vecchia stazione che, ancora oggi, è il punto di partenza della Strada del Vecchio Trenino.
Si percorre il primo tratto tra asfalto e leggero sterrato, in un sentiero praticamente pianeggiante e gradevole, immersi tra i comuni e le contrade dell’altopiano; sino ad arrivare al Museo della Grande Guerra di Canove, dove all’esterno troviamo una locomotiva simile alla “Vaca Mora”, il treno a cremagliera che percorreva questi tragitti.
Si prosegue la nostra piacevole passeggiata immersi tra i prati e le colline di un verde intenso che raramente si vede in giro, attraverso gallerie poco illuminate si arriva ai grandi boschi di abete rosso e pino silvestre e, i lunghi muretti di sassi ricoperti di erba e vegetazione spontanea, creano un’atmosfera magica, quasi da mondo incantato.
L’escursione è adatta a chiunque, nel primo tratto, da Asiago a Canove, il percorso è sempre molto frequentato da gente a passeggio e da famiglie con bimbi in carrozzina, grazie anche al fondo stradale sempre ben curato. Da prestare attenzione al ghiaccio che si forma durante il periodo invernale. Si consiglia un’andatura tranquilla per gustare il meraviglioso paesaggio che vi circonderà.
