fbpx

Dall’alto del Campanile di San Marco si godono stupende vedute della città, della laguna e, visibilità permettendo, delle Dolomiti patrimonio dell’umanità innevate.

Campanile di San Marco

Si tratta di uno dei simboli di Venezia, e tra i luoghi più visitati della città, con i suoi 98 metri di altezza, si candida a essere tra i campanili più alti d’Italia. Di forma semplice a pianta quadrata è sormontato da una cella campanaria e dalla cuspide, di forma piramidale, sulla cui sommità troviamo la statua dorata dell’arcangelo Gabriele, posizionato nel 1513 per indicare la direzione del vento.

Campanile di San Marco

La prima torre campanaria venne costruita tra l’888 e il 912, durante il dogato di Pietro Tribuno, probabilmente su delle fondamenta di origine romana, e che all’epoca veniva usato come torre di avvistamento o faro per i navigatori.

Bacino di San Marco - Campanile di San Marco

Successivamente, durante il dogato di Domenico Morosini, la struttura venne riadattata prendendo come modello i campanili di Aquileia e soprattutto quello di Forlì. Nel 1511 venne seriamente colpita da un forte terremoto, rendendo indispensabile l’avvio di un robusto rafforzamento della struttura.

I lavori vennero realizzati sotto la direzione di Bartolomeo Bon, dando al campanile l’aspetto attuale. Nel corso dei secoli, vennero fatti numerosi interventi per aggiustare i danni provocati dai fulmini, per colpa della sua altezza e della struttura in ferro che lo caratterizza, si è trasformato in un vero parafulmine naturale per la città.

La torre resistette fino al 14 luglio 1902 quando le fondamenta cedettero e crollarono all’improvviso. Si pensa che la causa del cedimento sia avvenuta per la rimozione qualche giorno prima degli ancoraggi in ferro che si trovavano all’interno del campanile di San Marco, con lo scopo di realizzare un ascensore.

La sera stessa il consiglio comunale si riunì, e ne deliberò la ricostruzione, stanziando subito 500.000 lire per i lavori. Venne ricostruito “Come era, dove era” (il motto della ricostruzione) e inaugurato il 25 aprile 1912, in occasione della festa di San Marco.

Bacino di San Marco - Campanile di San Marco

Tra le varie storie veneziane, mi piace raccontare quella dell’ombra de vin, infatti una volta, attorno al campanile c’erano botteghe e osterie in legno, smantellate nel 1872 in seguito a una delibera comunale. La consuetudine veneziana era quella di “andemo a bever n’ombra” cioè andiamo a bere un’ombra, “andemo a bever en goto de vin al’ombra del campanil” cioè andiamo a bere un bicchiere di vino all’ombra del campanile, un’abitudine molto popolare nel territorio, infatti si racconta che le osterie seguissero l’ombra del campanile per trovare un po’ di refrigerio durante le lunghe giornate estive.

Campanile di San Marco

In ogni caso, al tempo, la Repubblica di Venezia era molto rigida, e puniva severamente i reati, in particolare quelli commessi dal clero, con il suplissio dela cheba, cioè con l’esposizione del condannato in una gabbia appesa all’esterno del campanile.

CONDIVIDI ARTICOLO

ARTICOLI CONSIGLIATI

 

 

CONDIVIDI ARTICOLO

Al giorno d’oggi la produzione di un video è il migliore metodo per comunicare un’idea, presentare la vostra azienda, immortalare la vostra giornata o semplicemente promuovere il vostro prodotto.

A seconda dello scopo del progetto, del settore e del target di riferimento, siamo in grado di fornire un servizio su misura, realizzando video in alta qualità.

INFO REGIONE VENETO

Naviga attraverso la Guida della Regione Veneto, potrai intraprendere nuove strade e scoprire nuove realtà. Grazie alle tante foto pubblicate, tutto risulterà molto semplice.

Ogni singolo scatto è frutto di una grande passione per questa terra e di migliaia di chilometri percorsi per realizzare tutto questo, con l’obiettivo di valorizzare e far conoscere questo incredibile territorio.

LE RUBRICHE

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.