Fu inaugurata nel 1918 da Vittorio Emanuele III, dal quale prese il nome, e si trattava di un’importante via per l’arroccamento sul massiccio del Pasubio e del Sengio Alto. Oggi questa bellissima camminata è molto gettonata, anche per chi ha bambini piccoli, perché è sia facile da raggiungere che da affrontare.
Ad impreziosire il giro, dopo una frana che qualche anno fa danneggiò in maniera pesante il percorso, è il magico ponte tibetano lungo 105 metri, distante circa una mezz’ora dal Pian delle Fugazze, installato a circa 35 metri di altezza su una valle mozzafiato.
Il ponte in acciaio denominato Ponte dei Donatori AVIS è abbastanza strettino, e si fatica a passare in due, (altrimenti non sarebbe un ponte tibetano), ma con un pò di pazienza si riesce ad attraversarlo.
Dopo il ponte si prosegue verso il Rifugio Campogrosso per un pic nic, attraverso lo spettacolare panorama delle Piccole Dolomiti.
Poi il sentiero prosegue con una breve salita sino a un ampio pianoro, dove si possono incontrare mucche al pascolo, raggiungendo così la forcella a 1585 metri, da qui si scende al parcheggio attraverso il bosco.
L’escursione è adatta a chiunque, il percorso è molto frequentato da gente a passeggio e da famiglie, grazie anche al fondo stradale ben curato. Da prestare attenzione al ghiaccio che si forma durante il periodo invernale. Vi consigliamo un’andatura tranquilla, per gustarvi il meraviglioso paesaggio che vi circonderà.
